Non esiste mai una sola causa per un disturbo fisico specifico. Molto spesso a determinare un problema (e ad aggravarlo) è un insieme di fattori che si influenzano l’un l’altro come in un circolo vizioso.
Per lo stesso principio di influenza reciproca essere maggiormente consapevoli, occuparsi di sé con gentilezza e un po’ di pazienza e migliorare il proprio stile di vita sviluppa un circolo virtuoso che coinvolge corpo, mente ed emozioni.
Per quanto riguarda il pavimento pelvico, quando questo è ipertonico – e quindi rigido – o ipotonico – quindi flaccido – può essere con-causa di vari disturbi che possono cronicizzarsi fino a diventare gravi problematiche.
PAVIMENTO PELVICO IPERTONICO
Se con il corpo rilassato i muscoli sono morbidi ed elastici al tocco, in caso di tensione invece si induriscono. Quando c’è contrazione cronica muscolare a livello pelvico, questa parte è più bloccata. Le conseguenze sono:
- Irrigidimento e perdita di sensibilità
- Cistiti
- Stitichezza
- Emorroidi
- Ristagno circolatorio e linfatico
- Blocco energetico
- Dolori articolari
- Mal di schiena
- Dolori mestruali
- Rapporto sessuale più difficile e doloroso
PAVIMENTO PELVICO IPOTONICO
Una vita sedentaria, sforzi eccessivi, stitichezza cronica, sovrappeso, troppo sport, il parto e il passare degli anni possono portare a una eccessiva perdita di tono del pavimento pelvico.
Un pavimento pelvico ipotonico può causare o favorire disturbi quali:
- Addome prominente
- Atonia vaginale
- Incontinenza urinaria e nei casi gravi fecale
- Fuoriuscita di gas
- Debolezza generale del bacino
- Mal di schiena
- Prolasso pelvico (utero, vescica, intestino, retto)